lunedì 14 gennaio 2013

Leggo le mail ... è diversamente dal solito, visto il ridotto uso che ne faccio, controllo le statistiche del blog.

Mi chiedevo se hanno trovato "qualcosa" di interessante ...

mercoledì 26 settembre 2012

MAMMA! Messaggio da parte di Fabio Magnasciutti che lo riceve da Carlo Gubitosa (che faccio mio)


Ciao!

Ti scrivo questo messaggio perche' collabori o hai collaborato con la rivista Mamma! e vorrei darti alcuni aggiornamenti.

- Mancano 100 giorni per la chiusura della campagna abbonamenti che decidera' il destino della nostra rivista.

- Mancano 160 abbonati per raggiungere gli obiettivi minimi di sostenibilita' che ci eravamo prefissati.

In caso contrario, come abbiamo gia' annunciato in piu' occasioni, volteremo pagina senza rimpianti, e ci inventeremo qualcos'altro (magari una testata locale piu' legata ad un territorio, o qualche altra diavoleria) che ci permetta di crescere e garantire a redattori e collaboratori non solo un spazio di espressione libera, ma anche un giusto compenso per il proprio impegno.

Questo messaggio arriva a 130 indirizzi di persone che hanno collaborato a vario titolo con la rivista.

Se ognuno di voi riuscira' a reclutare anche un solo nuovo abbonato, i 30 abbonati mancanti prometto di andarli a cercare io col lanternino.

L'indirizzo da segnalare per chi vuole abbonarsi e' www.mamma.am/300

Ogni iniziativa mirata al passaparola sara' graditissima: dall'invio di una email ai vostri contatti fino alle segnalazioni e recensioni sui vostri siti personali, (e magari se possibile anche un piccolo BANNER che punti su www.mamma.am/300 )

In ogni caso, vada come vada, guardandomi attorno posso dirvi con orgoglio che la nostra rivista e' stata finora una delle piu' affascinanti avventure editoriali che mi sia capitato di osservare in giro negli ultimi tempi.

Di questo sono grato a tutti voi, perche' io ci ho messo tanto impegno, ma senza la passione e l'arte di chi ha firmato i propri lavori su Mamma! non avrei combinato un bel niente.

Non so se riusciremo nel nostro intento di trasformare in un mestiere retribuito la passione che abbiamo condiviso sulle pagine di Mamma!, ma credo comunque che al di la' del fatturato il dato culturale e' che nel nostro piccolo abbiamo lasciato un segno nell'editoria italiana, e chiunuque vorra' fare giornalismo a fumetti in futuro dovra' misurarsi con quello che abbiamo fatto noi nel nostro appassionato "laboratorio artigianale", e non potra' permettersi di fare niente di meno.

In ogni caso, questo non e' ancora il tempo per le retrospettive e per i bilanci, e' il tempo di rilanciare la nostra campagna abbonamenti.

Se vorrai fare la tua parte, ti ringrazio per quello che farai. In caso contrario, ti ringrazio comunque per tutto quello che hai fatto finora.

Un caro saluto

Carlo GubitosaComprimi questo post
Mamma! chiama a raccolta 300 lettori per continuare a combattere. »
mamma - Crescere con nuovi lettori, o e' meglio chiudere. - La rivista c'e', ma bisogna che la scoprano i lettori. L'obiettivo e' trovarne 300 per lottare contro la grande editoria, altrimenti meglio ...

sabato 26 maggio 2012

FIRMA L’APPELLO: No al licenziamento dei lavoratori Transystem

transystem2

Il primo luglio, i dipendenti di Transystem, agenzia partner di Poste Italiane, si troveranno senza lavoro, e di conseguenza i cittadini dovranno fronteggiare un servizio di recapito più scadente. Abbiamo raccolto il loro appello e vi invitiamo a leggerlo e a firmarlo
- Gentilissimo Presidente del Consiglio Mario Monti,
- Gentilissimo Ministro dello sviluppo economico, infrastrutture e trasporti Corrado Passera,
Gentilissimo Ministro del lavoro Elsa Fornero
- Gentilissimo Vice Ministro dell’economia Vittorio Grilli,
stiamo assistendo da ormai lungo tempo al malfunzionamento di Poste Italiane, come possono dimostrare le 323 interrogazioni parlamentari presentate nell’ultimo anno al riguardo ed i continui articoli di stampa sul disagio arrecato ai cittadini dalla cattiva gestione della corrispondenza, con tutte le conseguenze che ne derivano (lunghe code agli sportelli, raccomandate irrintracciabili, bollette scadute etc.)
La situazione attuale rende incomprensibile la scelta di Poste Italiane spa di tagliare personale e servizi esterni. Dal 1999 Poste Italiane esternalizza alcuni servizi, come ad esempio il recapito delle raccomandate, tramite gara di appalto. L’ultimo appalto aggiudicato risale al giugno 2008, ed ha dato la possibilità di un lavoro stabile ad oltre 3000 persone in tutta Italia.
I nuovi bandi di gara presentati il 20 aprile scorso, ridurranno i lotti territoriali da esternalizzare da 91 a 41, ed in questi il carico di lavoro sarà diminuito di circa il 50%, comportando un taglio occupazionale di 2000 lavoratori e, di conseguenza, una pesante ricaduta sui servizi al cittadino.
Le aziende appaltatrici hanno garantito fino ad oggi un ottimo servizio, accordando un forte spirito di collaborazione: se alcuni settori del recapito sono certificati come “fiore all’occhiello” di Poste Italiane, il merito deve essere attribuito a loro. Aziende come Transystem spa hanno investito in strutture, persone e formazione, ottenendo in cambio il benservito.
Tutto questo accadrà senza una vera motivazione: Poste Italiane ha dichiarato nell’ultimo anno un utile di 846 milioni di euro, a conferma di un trend in continua crescita. Ne consegue che Poste Italiane, azienda di azionariato statale, che dovrebbe volgere un occhio di riguardo all’occupazione, ha a cuore esclusivamente il profitto.
Il primo luglio, allo scadere di questo appalto, i dipendenti di Transystem, come altri 2000 circa in tutta Italia, si troveranno senza lavoro, e di conseguenza i cittadini dovranno fronteggiare un servizio di recapito più scadente.
Chiediamo il Suo intervento al fine di far retrocedere Poste Italiane dalla bieca politica dei tagli:
a) Proponendo di riportare il numero dei bandi di gara da 41 ai 91 precedenti
b) Garantendo sui 91 lotti un fatturato adeguato alla domanda occupazionale dei 3000 lavoratori già coinvolti
c) Sconfessando la politica del profitti al fine di garantire al cittadino il migliore dei servizi possibili
Nel momento storico che stiamo vivendo crediamo sia importante agire mantenendo salda l’occupazione, al sicuro le famiglie dal brutto sogno di un mutuo non pagabile, al riparo il futuro dei nostri figli, dando un segnale positivo e lungimirante.
Certi di un Suo intervento, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
I lavoratori della Transystem 


Fonte: Riciard's su Articolo 21


Per firmare compilare il form qui

martedì 13 marzo 2012

BLOGGING DAY: #freeitalians #shatteredchains

BLOGGING DAY: #freeitalians  #shatteredchains


Appello a tutti i blogger, utenti Facebook, utenti Twitter e tutti coloro che avranno il piacere di partecipare:

BLOGGING DAY IN FAVORE DEGLI ITALIANI IN OSTAGGIO

NOI NON LI ABBIAMO DIMENTICATI!

19/03/2012

I viaggi di Maya, la disegnatrice “Owl – Cuor di Carciofo” e Sabrina Ancarola,  in collaborazione con “Ladigetto Donna”  hanno indetto il 2° blogging day in favore degli italiani sequestrati.
Il “blogging day” è un giorno in cui un gruppo di blogger decide di parlare di un unico argomento. Allo scopo di sensibilizzare quante più persone possibili e di far parlare anche i media degli Italiani rapiti.
Il 19 Marzo 2012, anniversario della guerra in Libia, i blogger, gli utenti Facebook e Twitter dedicheranno il proprio post a questo argomento e pubblicheranno in forma di ricordo e di protesta, il logo in basso, presente in questa pagina.
Gridiamo la nostra speranza e il nostro desiderio di libertà, facciamo sentire alle famiglie dei sequestrati che noi ci siamo, noi non dimentichiamo.
Chiediamo allo Stato Italiano, nonostante il legittimo riserbo, di dare Voce e volto agli Italiani sequestrati. Vorremmo una collaborazione piena anche da parte dei Media, delle testate giornalistiche e dei giornali online!
Ricordiamo i loro nomi…
1) Rossella Urru, sequestrata nella notte tra il 22 e 23 febbraio 2011 mentre prestava servizio in un campo profughi nel sud dell’Algeria
2) Maria Sandra Mariani, scomparsa il 2 febbraio 2011 durante un’escursione nel Sahara algerino.
3) Giovanni Lo Porto, ha 38 anni, siciliano, lavora per una ong tedesca. E’ stato rapito in Pakistan il 19 gennaio scorso.
4) Enrico Musumeci, 55 anni di Mascali (CT) Comandante della petroliera ‘Enrico Ievoli’, catturata al largo delle coste dell’Oman;
5) Valentino Longo, 29 anni, messinese, imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
6) Letterio La Maestra, di 33, messinese, imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
7) Daniele Grasso, catanese, imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
8) Carmelo Sortino, Pozzallo (Rg) imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
9) Francesco Bacchiani, Molfetta (Ba) imbarcato sulla ‘Enrico Ievoli’
*** Franco Lamolinara, questo Blogging Day è anche per te. Scomparso nel nord ovest della Nigeria il 12 maggio 2011, aveva 47 anni. Si trovava nel paese africano per lavoro. Impiegato come tecnico per la società Stabilini Visinoni Limited, era impegnato nella costruzione di un edificio della Banca centrale a Birnin Kebbi. E’ stato brutalmente assassinato l’8 marzo a seguito di una incursione dei servizi speciali Inglesi in una operazione congiunta con le forze Nigeriane.
Pubblicate il banner sottostante nel vostro sito, nel vostro blog, inseritelo come immagine del profilo e condividete… per loro.

martedì 28 febbraio 2012

Appello a tutti i blogger: un bloggin day* per Rossella Urru il 29/2/2012

 Aderisco volentieri all'invito lanciato da Sabrina Ancarola e lo ripropongo ...
 Appello a tutti i blogger: un bloggin day* per Rossella Urru
Realizziamo  
un bloggin day* per Rossella Urru il 29/2/2012 
http://www.rossellaurru.it/



Questo è l'appello di Donne Viola: 

Ci sono donne straordinarie che non fanno niente per essere notate e 
con grande cuore donano la propria vita agli altri. 
Manteniamo viva l'attenzione su Rossella Urru, 
 i media non lo fanno, facciamolo noi

*Il "bloggin day" è un giorno in cui un gruppo di blogger decide di parlare di un unico argomento. Allo scopo di sensibilizzare quante più persone possibili e di far parlare anche i media del rapimento di Rossella Urru, il 29 febbraio i blogger dedicheranno il proprio post a questo argomento. 

Per contribuire alla conversazione su Twitter social network usiamo gli hastag
#freerossella   e  #freeRossellaUrru