E' partita ieri sera, giovedì 24 marzo 2011, la missione sanitario-umanitaria in Tanzania, di un’equipe di Medici in Africa.

La Tanzania è un paese con grandi ricchezze naturali situato sulla costa orientale del continente africano. Nata nel 1964 dopo l'indipendenza di Zanzibar, è conosciuta per i parchi naturali e i vulcani, tra i quali il celebre Kilimanjaro, ma anche per le spiagge che affacciano sull'Oceano Indiano. Dopo l'indipendenza, l'economia della Tanzania ha avuto alti e bassi, ma al momento è in crescita, nonostante debba ancora affrontare diversi problemi economici e sociali. La stabilità politica del paese rappresenta una base solida per il miglioramento delle condizioni socio-economiche dei tanzaniani. Pur essendo un paese che ha limitato gli scontri etnici violenti e le guerre con i paesi confinanti non ha saputo invece combattere la corruzione delle istituzioni e dei servizi pubblici. Come in tutti gli stati dell’Africa Centrale, i medici della Onlus avranno a che fare con emergenze sanitarie quali le malattie infettivo-contagiose che si trasmettono per la scarsa igiene e acqua non potabile, il progressivo diffondersi dell’AIDS, della TBC. La mortalità materna è assai elevata, così come quella infantile.
L’Associazione “Medici in Africa – Onlus” è nata nel maggio 2007 come collaborazione tra l’Università e l’Ordine dei medici di Genova. Fondata da un gruppo di medici che, sia come volontari che come cooperanti di ONG italiane e straniere, ha maturato numerose esperienze sanitarie in diversi paesi dell’Africa. E’ da rilevare come i medici dell’Associazione che si recano in Africa come volontari, rinunciando alle proprie ferie, mostrano un punto di vista diverso rispetto a quello dei viaggi turistici: quello dell’Africa tra i malati, gli ospedali di fortuna (nella maggior parte dei casi privi di energia elettrica continua e alimentati da gruppi elettrogeni nei casi di ricorso alle "sale operatorie"), la povertà e la sofferenza. Inoltre, le loro esperienze raccontano anche la strana convivenza tra la medicina tradizionale africana e la moderna medicina occidentale, una sorta di descrizione etno-sanitaria, oltremodo interessante che denota l’estrema sensibilità e il rispetto dell’approccio dei medici dell’Associazione.
I Paesi nei quali attualmente i membri dell'Associazione operano sono: Madagascar, Kenia, Ghana, Isole di Capo Verde, Togo, Camerun, Burkina Faso, Burundi, Mozambico, Eritrea, Somalia, Angola, Gabon, Repubblica Democratica del Congo, El Salvador e nella Repubblica di Capo Verde.
Mi è stato promesso, energia elettrica e tempo "libero" permettendo, foto e report da Tumaini. Aggiornerò il post appena possibile.
P.s.: In Tanzania opera anche Save The Children .